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Incident Response Plan 2025: come proteggere la tua azienda dalle minacce informatiche

By 19 Giugno 2025No Comments

Nel mondo aziendale di oggi, le minacce informatiche sono in costante evoluzione, diventando ogni giorno più sofisticate e mirate. Per le aziende, non si tratta più di “se” si verificherà un incidente di sicurezza, ma “quando”. In questo scenario, l’Incident Response Plan (IRP) assume un ruolo sempre più centrale: non solo come processo reattivo, ma come elemento strategico per la resilienza e la continuità operativa.

Questo articolo esplora cosa significa oggi fare Incident Response, quali sono gli aggiornamenti normativi e tecnologici più rilevanti, e perché tutte le organizzazioni – grandi o piccole – dovrebbero integrare un piano IR efficace nei propri processi di cybersecurity.

 

Cos’è l’Incident Response e perché oggi è diverso

Un piano di Incident Response è un insieme di procedure organizzate per identificare, contenere, risolvere e apprendere da un incidente informatico. Tradizionalmente strutturato in sei fasi (preparazione, identificazione, contenimento, eradicazione, recupero e analisi post-evento), oggi il processo si evolve integrando tecnologie avanzate e nuove metodologie.

Con l’aggiornamento 2024-2025 delle linee guida del NIST SP 800-61 (Rev. 3) e del Cybersecurity Framework 2.0, l’IRP si orienta verso un approccio più proattivo, continuo e automatizzato, in grado di rispondere efficacemente anche ad attacchi AI-powered, ransomware di nuova generazione o compromissioni in ambienti cloud.

 

Novità e tendenze del 2025

Nel 2025, l’Incident Response Plan non è più solo questione di reagire a un attacco, ma di saperlo gestire in modo intelligente e tempestivo. L’intelligenza artificiale diventa alleata fondamentale nei SOC, automatizzando l’analisi degli alert e accelerando la risposta agli incidenti aiutando a riconoscere i segnali di un attacco e a intervenire subito, senza perdere tempo prezioso.

Le aziende stanno anche adottando sempre più il modello Zero Trust, che si basa su un principio semplice: non fidarsi mai, nemmeno all’interno della rete. Ogni accesso viene controllato, ogni movimento monitorato, per evitare che un attacco si diffonda.

Nel frattempo, con infrastrutture sempre più in cloud, è fondamentale avere strumenti capaci di tenere tutto sotto controllo anche fuori dai confini tradizionali dell’azienda. E non si lavora più da soli: la condivisione di informazioni sulle minacce tra aziende e organizzazioni sta diventando una pratica comune, utile per difendersi meglio e più in fretta.

 

Perché l’IRP è fondamentale per la tua azienda

In assenza di un piano di risposta agli incidenti:

  • Il tempo di inattività può estendersi ore o giorni, con impatti economici rilevanti.
  • La reputazione aziendale rischia di subire danni gravi, soprattutto in caso di data breach.
  • Potresti non essere conforme a normative come NIS2, GDPR, o regolamenti settoriali (es. DORA, HIPAA).

Al contrario, implementare un programma strutturato di IR permette di:

  • Reagire in modo rapido e controllato
  • Limitare l’impatto tecnico, legale e reputazionale
  • Dimostrare responsabilità e trasparenza verso clienti e stakeholder
  • Migliorare nel tempo grazie alle fasi di analisi e apprendimento post-incidente

 

Come può aiutarti il team SEDOC

Il team SEDOC, specializzato in Managed Security Service Provider (MSSP), offre soluzioni di Incident Response su misura per le esigenze specifiche delle aziende. Con un approccio basato su anni di esperienza e competenza tecnica, SEDOC guida le organizzazioni attraverso le complessità degli incidenti di sicurezza.

Il team adotta un approccio olistico, combinando tecnologie avanzate, processi collaudati e personale altamente qualificato per garantire una risposta rapida ed efficace. Inoltre, fornisce supporto continuo, monitoraggio proattivo e consulenza strategica per migliorare la postura di sicurezza complessiva dell’organizzazione.

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